
Caro Lettore Errante,
ti sono vicina, hai accumulato una miriade di libri e non sai come smaltirli?!
Conosco benissimo la sensazione.
Nuovi, usati, comprati, ereditati, regalati, accettati per compassione e puff, la situazione ti è sfuggita di mano e ispirato da un momento di decluttering acuto hai preso la difficile decisione di sbarazzartene, ma all'idea di buttarli ti piange il cuore. Cosa fare?
Ho una buona notizia, NON BUTTARE I LIBRI USATI!!
Come te ho ceduto agli acquisti mirati, improvvisati e pure recuperato dei libri destinati al macero ma niente, causa forza maggiore ho dovuto sbarazzarmene e vorrei risparmiarti la ricerca sul come in base alla mia esperienza.
Piccola premessa, se hai volumi da scambiare o vendere e tempo a disposizione puoi approdare su Acciobooks , ma supponiamo tu voglia risolvere il prima possibile e sia disposto a regalarli, chi ritira libri usati? Le riviste? I testi scolastici?

📚 Associazioni benefiche. Matogrosso, Manitese, Caritas per citarne qualcuna ma se hanno un negozio aperto al pubblico o sono in procinto di un mercatino (sotto Natale) è facile accettino volentieri, specialmente se hai modo di consegnarli te. Di solito no riviste né testi scolastici.
📚 Centri sociali di quartiere. Ho visto nascere la biblioteca interna al centro sociale del mio vecchio quartiere e sono felice di avergli donato svariati libri negli anni. In un secondo momento è subentrata una bibliotecaria in pensione e purtroppo ha voluto regolarizzare il meccanismo, ma in generale accettano tutti i libri, poi passano in stretta rassegna ogni singolo volume e li smistano tra le sale d'attesa degli ospedali, le casette bookcrossing e macero (spesso arrivano titoli che possiedono già e la selezione delle condizioni è diventata più severa). No riviste, testi scolastici se ci sono bambini in difficoltà.
📚 Biblioteche comunali o scolastiche. Ognuna ha le sue regole, consiglio di chiedere prima di presentarsi con gli scatoloni, perché non accettano tutto. Vi riporto un esempio pratico, nel 2023 ci fu un'alluvione nella mia vecchia città, due sale erano al piano terra e vi lascio immaginare l'entità dei danni. Nonostante la situazione critica accettavano esclusivamente donazioni di libri nuovi acquistati nelle librerie selezionate munite di lista ben precisa e non sapete quante occasioni perse, gente che si è tirata indietro. No riviste né testi scolastici.
📚 Casette dei libri, bookcrossing, biblioteche libere. Sono delle casette di materiale e forma diverse gestite da volontari, negozianti o privati che puoi trovare sparse nella città. Per erigerne una devi fare richiesta al comune di pertinenza (occupazione di suolo pubblico, sicurezza, mantenimento) ma se hai la fortuna di scovarle puoi depositare tranquillamente i tuoi volumi. Nella mia zona lasciano anche riviste e dvd, ma non testi scolastici.
📚 Facebook. Ogni città o paese ha dei gruppi specifici, come "te lo regalo se lo vieni a prendere" o "sei di .... se", difficile non trovare interessati, proverei anche con le riviste e testi scolastici.
📚 Se invece sei in zona Faenza-Brisighella abitiamo vicini e se hai piacere, sarò felice di prendermene cura io.
E' molto semplice, basterà accordarci per il ritiro a mano, ti lascio i miei contatti.
Sono anni che raccolgo libri e riviste altrui, perché mi spiace saperli buttati ed essendo una booklover non mi risulta difficile trovare una lieta destinazione, ti spiego come.
Se rientrano nei miei interessi li sistemo in libreria, altrimenti li regalo: nelle casette dei libri, scuole locali, associazioni benefiche, centri sociali, esattamente come ti ho suggerito sopra.
Capita di trovarne davvero malconci, ma ti dirò, il riuso creativo è potenzialmente infinito e riesco a sfruttare davvero tanto materiale.
Sui social e youtube ti mostro qualche idea: segnalibri, cucio le pagine delle riviste per fare delle buste, ghirlande, fiocchi, palline di Natale, fiori di carta, imballaggi e non ti nego un giorno vorrei tenere dei laboratori creativi per bambini nei piccoli eventi locali.
Fatico a esprimere a parole, ma provo un profondo rispetto verso i libri, con semplici segni neri stampati su fogli bianchi riescono a catapultarmi in altre realtà e farmi vivere una miriade di vite diverse, quando ricevo benessere sento il dovere di ricambiare prendendomene cura, entrando in una profonda pace interiore con l'universo e spero abbiano lo stesso effetto sugli altri, preferendo dargli seconde chance alla discarica.
Che la luce possa illuminarvi la strada,
Veronica.

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